Con la lettura di alcuni passi de “Un diavolo per cappello”, il sindaco Piercarlo Fabbio ricorda nella puntata de “La mia cara Alessandria” di Martedì 7 febbraio, Giovanna Raisini Usuelli venuta a mancare mercoledì 1 febbraio all’età di 96 anni.
Moglie di Teresio Usuelli, che sposò il 25 luglio 1945, il suo carisma e la sua esuberanza le permisero di rivestire in azienda, nel corso del tempo, un ruolo d’immagine divenendo testimonial del marchio “Borsalino” per la sua capacità di indossare con eleganza qualsiasi modello, anche da uomo.
Riuscì a recuperare oltre 5000 pezzi della sala prove della Borsalino che salvò consentendo di creare il “Museo del Cappello” della Città di Alessandria, unico a livello europeo e mondiale a testimonianza della moda italiana, ricoprendo talvolta il ruolo di cicerone dimostrando la passione e l’amore per la ditta stessa.
La trasmissione continuerà con la celebrazione della giornata del ricordo istituita nel 2004 per non dimenticare il dramma dell’esodo Giulano-Dalmata dall’Istria.
L’8 settembre 1943, con l’armistizio firmato con gli Alleati, i partigiani di Tito riuscirono ad ottenere il controllo dell’Istria e, successivamente, l’annessione alla Croazia.
Nel settembre dello stesso anno cominciarono i primi massacri e i primi infoibamenti a danno degli Italo – Istriani, iniziando un grande esodo che ebbe il suo culmine nel 1945 e negli anni successivi.
Lo stesso Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, nella Conferenza di pace del 10 Agosto1946 a Parigi, sottolineò il massacro che gli italiani di Istria stavano subendo. Sarà l’occasione per risentire la voce di Alcide De Gasperi e quella di una bambina fiumana che aveva perso il padre e la famiglia.
Durante la trasmissione verrà raccontata la costruzione del quartiere che fu destinato agli esuli (zona Casermette compresa tra via Carlo Marx e corso Acqui) che arrivarono ad Alessandria, le opere pubbliche che il Comune di Alessandria fece per garantire la vivibilità tramite un mutuo con agevolazioni statali.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa, si ritorna al 7 febbraio 1377 quando Gugliemo Zucchi di Alessandria priore della Cattedrale finì di vivere e il suo corpo fu seppellito in San Marco nel convento dei Padri domenicani.
La playlist di chiusura è dedicata al gruppo “Out of the Shadows” composto da Renzo Mazzoni e Giulio Gagliardi alla chitarra, Gianfranco Rubba al basso, Carlo Sterpone alla batteria e Elio Pasino alle tastiere. Per anni impegnati a suonare nelle sale da ballo, propongono un particolare repertorio degli anni 60. Brani evergreen da Castelli di Sabbia a Metti una sera a cena.