Dimensione del carattere 

Lunedì 13 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

23/01/2012

Alessandrini: un popolo di eroi, santi e... pionieri

Domani sera alle 21 su Radio Alex il sindaco Fabbio racconta un altro pezzo di città. Ricorda Madre Teresa Michel e Bruno Pasino. Poi specifica il funzionamento del turboespansore...

   

Alessandrini: un popolo di eroi, santi e... pionieri

Gli italiani sono eroi, poeti, navigatori (magari non proprio di questi tempi) e santi. E gli alessandrini si difendono bene, come dimostra la puntata di domani sera de ‘La mia cara Alessandria’, la trasmissione condotta dal sindaco Piercarlo Fabbio, in onda tutti i martedì dalle 21 dalle frequenze di Radio Alex. Iniziando con i santi. Il 25 gennaio 1944 si celebra la beata Madre Teresa Grillo Michel, la Mamma dei poveri, fondatrice della Piccole Suore della Divina Provvidenza. “Il 26 settembre 1855 – racconta don Carlo Torriani in ‘La beata Madre Teresa Michel’ - una bambina che aveva la vita di un giorno veniva portata al battistero di Santa Maria nella parrocchia di Spinetta Marengo. Il rettore don Lorenzo Malfettani, versando l’acqua lustrale sulla testina bruna, chiamava la nuova cristiana con i nomi di due grandi donne mistiche e apostoliche, Teresa e Maddalena, e consegnava alla piccola la stola bianca e la lampada accesa da portare intatte al Signore, in compagnia dei santi, nelle nozze dell’eternità. Ciò che avveniva molti e molti anni dopo, circa ottantanove, durante i quali Teresa Maddalena aveva avuto modo di fare fruttare meravigliosamente quel primo talento che Iddio le aveva largito, morendo in Alessandria in concetto di santità, conosciuta e benedetta con il nome di madre Michel.”
Anni dedicati a chi ha meno, anche dal punto di vista dell’intelletto, grazie anche alla donazione del senatore Teresio Borsalino: nel luglio 1923 la Madre fu invitata in municipio a firmare l’atto di ‘acquisto’ del vasto terreno (60mila metri quadrati) scelto nel rione Orti, dove, su disegno degli architetti Luigi Martini e Arnaldo Gardella di Milano, il perito edile Giuseppe Uslenghi edificò la Casa della Divina Provvidenza. Il 13 giugno 1927 incominciarono a prender stanza alcune ricoverate; due giorni dopo fu consacrato l’altare e benedette la cappella e la campana. Per l’onomastico della Fondatrice e il suo (15 ottobre) il senatore consegnava le chiavi dell’istituto: “…due chiavi, una della porta maggiore del pio Ospizio con la medaglia della Madonna della Provvidenza, l’altra del Tabernacolo con la medaglia di Gesù Eucaristico. Ella con la sua preghiera e virtù darà a noi e ai poveri altre chiavi d’oro”.
Il 24 maggio 1998 Sua Santità Giovanni Paolo II, in occasione dell’ostensione della Sindone, l’ha beatificata a Torino.
Ma Alessandria vanta anche i suoi eroi. Come Bruno Pasino, medaglia d’oro al valor militare, nato a Solero il 24 maggio 1916 e morto assassinato con i partigiani Giacomo Colonna, Osvaldo Caldone e Maurizio Guichard a Casalbagliano il 30 gennaio 1945. “Dopo l’armistizio, con fedeltà e decisione – recita la motivazione della Medaglia d’oro – intraprendeva la lotta di liberazione organizzando nella valle del Tanaro e dando vita ad una brigata di partigiani che comandava valorosamente. Guidava numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio, particolarmente distinguendosi nell’insidiare il traffico stradale e ferroviario del tedesco fra Asti e Alessandria. Caduto durante un’azione in mani nemiche, affrontava con fermo ed esemplare contegno venti giorni di interrogatori e di atroci torture nulla rivelando. Massacrato in un bosco, chiudeva da prode la vita spesa nel servizio degli ideali di libertà e di Patria”. “Ecco perché – sottolinea il sindaco Piercarlo Fabbiomettere una corona d’alloro non è sempre un atto meramente celebrativo”.
Ma gli alessandrini sono anche pionieri e così il 30 gennaio, alla presenza di Raffaele Bonanni (segretario nazionale Cisl) e Antonio Tajani (commissario europeo per l’Industria e l’Imprenditoria e vicepresidente della Commissione europea) sarà inaugurato dal Gruppo Amag in Regione Aulara l’impianto di turboespoansione cogenerativa, il primo in Italia. Tecnologia moderna al servizio del risparmio e dell’ambiente che sarà replicata in una seconda cabina a Litta Parodi. Ma intanto, anche qui, si inserisce un po’ di storia sul gas, in particolare per l’illuminazione privata (la scorsa puntata ci si era occupati di quella pubblica) con un’interessante lettura sul servizio di abbonamento alla manutenzione offerto da Paolo Patarelli (via Vochieri 1). È il 1901 e Patarelli è specializzato anche in parafulmini e telefoni: pulizia delle lampade due volte al mese con ricambio gratuito delle reticelle, dei tubi e dei sostegni refrattarii (da una lampada a cinque si spendevano 4 lire all’anno per lampada, da 6 a 10 si scendeva a 3,75 lire che diventavano 3,50 da 11 a 20 fino ad arrivare a 3 lire da 21 in più; la tariffa aumentava del 10 per cento per gli esercenti di caffè, liquoristi, alberghi, trattorie e pubblici ritrovi). “Di strada se ne è fatta da allora – commenta Fabbio – ma ogni tanto è bene voltarsi a guardare indietro”.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti anni fa, si ritorna al 24 gennaio 1565 quando Emilio Mantelli, conte palatino e cavaliere aurato, espertissimo dottore, spiega a beneficio degli studiosi, pubblicamente, il diritto civile con lo stipendio di 60 scudi d’oro all’anno.
La playlist di chiusura è dedicata a Giorgio ‘Geo’ Malaspina, ovadese, allievo e collaboratore di Dino Crocco e Fred Ferrari, per anni impegnato a suonare i provini per Paolo Conte, che aveva scritto per lui ‘Una giornata al mare’. I brani proposti sono tratti dal cd ‘Un periodo: la mia musica’, fatto di cover (tra cui Claudio Baglioni) e altri brani (Vivo’ e ‘A te’).

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria