Puntata all’insegna delle più radicate tradizioni locali, quella di stasera de ‘La mia Cara Alessandria’, in onda alle 21 dalle frequenze di Radio Alex. Il sindaco Piercarlo Fabbio proporrà infatti un viaggio storico-culturale per scoprire i segreti del ‘Lacabon’, il dolce tipico della festività di Santa Lucia, 13 dicembre, venduto sui banchetti allestiti nella piazzetta davanti all’antica chiesa. Come scrive Luigino Bruni ne la sua ‘Cucina alessandrina’, “ha la forma di fune della lunghezza di 10 centimetri ed è composto di miele e zucchero. La sua ricetta in sé non è difficile ma richiede molta forza e un apposito lungo gancio fissato al muro ove appendere ripetutamente e torcere l’impasto di miele cotto e zucchero caramellato mentre si solidifica”. Tra gli esperti citati, Leonardo Fortino, scomparso nel 2006, fabbricante di lacabon, che imparò l’arte dal nonno e dal padre. Custodiva in casa il calderone in cui bollire l’impasto e il chiodo su cui tirarlo e stirarlo. E poi Vincenzo Leone, che ogni anno prepara lo speciale dolce per gli alessandrini. Senza dimenticare chi esalta il lacabon in rima, Andrea Canestri, giornalista e scrittore, autore della poesia in dialetto ‘Gloria au lacabon’, pubblicata su ‘Il Piccolo’ del 15 dicembre 1951.
Per tornare ai giorni nostri, invece, da piazzetta Santa Lucia ci si sposterà in largo Catania, dove da alcuni giorni è aperta la nuova farmacia comunale degli Orti con caratteristiche particolari: orario prolungato di 12 ore, parcheggio riservato, servizio distribuzione drive in, ambulatori per i codici bianchi (dalle piccole ferite alla tonsillite). “Una presenza significativa – sottolinea il sindaco – per un quartiere che continua la sua rinascita dopo l’alluvione del novembre 1994; un investimento importante per tutta la città”.
La puntata si chiuderà idealmente in Somalia, per l’inaugurazione dell’ospedale realizzato grazie all’impegno dell’associazione ‘Stella Bianca Laura Garavelli’ ad Ayuub (Merca): la struttura è il risultato della raccolta fondi avviata tempo fa dal dottor Luigi Sartore e dalla giornalista Monica Gasparini, motori della grande azione di solidarietà che ha messo in marcia diversi alessandrini per la Staffetta a Roma, poi a Strasburgo e, ancora domenica mattina, la corsa a squadre in Cittadella. “Adesso l’impegno comune è di mantenere vivo l’ospedale, garantendo i 1.640 euro al mese di stipendi per il personale”.
Per l’Almanacco del giorno prima, fatti successi tanti tanti fa, si ritornerà al 13 dicembre 1533, quando il duca di Milano Francesco Sforza lascia una rendita di 1500 lire imperiali all’alessandrino Camillo Ghilini, suo segretario, estensibili ai figli maschi.
Atmosfere natalizie anche nella playlist, con alcuni brani in tema, da Louis Armstrong agli Spirituals.