"Il nuovo Piano socio - sanitario regionale 2011-2015 è di buona fattura: cerca di trovare un nuovo assetto organizzativo per tentare di raggiungere un'offerta di maggiore qualità nei servizi e, nel contempo, razionalizzare la spesa sanitaria. Cosa cambia? Soprattutto la divisione fra Ospedali e Asl. I primi avranno un'organizzazione autonoma. Si tratta di una megastruttura composta da 11 ospedali, 2700 posti letto e 7000 dipendenti, sotto la direzione dell'ospedale nazionale di Alessandria. Un bel riconoscimento per la nostra città e per il 'Santi Antonio e Biagio', che dovrà sovrintendere ad altri 10 presidi, di cui due come Asti e Nizza fuori provincia. Segno che la scelta verso un'ospedale di eccellenza paga. Servirebbe solo costruire il nuovo ospedale, anche utilizzando nuove forme di rapporto tra pubblico e privato, che già avevo avuto modo di proporre e che il Piano raccoglie".
Il sindaco, Piercarlo Fabbio, è intervento questa mattina all'audizione della Commissione Sanità regionale sul pacchetto di provvedimenti relativi la proposta di Piano socio - sanitario che si è tenuta all'Auditorium area congressi del Marengo Museum.
La consultazione rientra nella serie d'incontri, iniziata a Torino il 17 novembre, programmati in ciascuna delle provincie piemontesi, che si concluderà a Novara il primo dicembre.