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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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11/02/2011

Noi del Pdl non ci saremo perché le vere battaglie non vanno strumentalizzate politicamente. E noi non vogliamo farci usare

Il PD va in piazza per le donne? No, contro Berlusconi... tanto per cambiare. E le donne? L'una contro l'altra: o angelo del focolare o prostituta. Un salto indietro di 50 anni!

   

Noi del Pdl non ci saremo perché le vere battaglie non vanno strumentalizzate politicamente. E noi non vogliamo farci usare

La dignità delle donne è quella di giovani madri che lavorano tutto il giorno dividendosi tra vari impegni; delle donne lavoratrici che, ad esempio, che per la loro sussistenza e della famiglia accettano, anche quando sono laureate, umili occupazioni e a testa alta creano comunque ricchezza per il nostro Paese. Si tratta sempre e comunque di libera scelta, capacità e potere di decidere cosa fare della propria vita senza imposizioni di ordine culturale, religioso, politico. I media invece promuovono e propagandano con foto, video e interviste un ‘vecchio modo’ di procacciarsi ricchezza, creando falsi miti, quasi come se quello fosse l’unico modo di essere donne e di affermare la nostra ‘dignità’.
“La nostra dignità di donne – sottolineano alcune esponenti del Pdl cittadino e provinciale – ci sprona a essere contro un’azione pretestuosa, quale quella di domenica 13 febbraio contro il ‘RubyGate’, quando anche in piazzetta della Lega ad Alessandria alcune ‘colleghe’ del Pd manifesteranno, aderendo all’iniziativa nazionale. Un’iniziativa che non tiene conto del fatto che si sta parlando di persone che, piaccia o no, hanno scelto cosa fare della loro vita. E allora dove è finita la sinistra laica e liberale, per cui si gridava la libera gestione dell’utero? Cosa è cambiato? Purtroppo quello cui stiamo assistendo ci sembrano solo falsi e bigotti moralismi. Noi donne del Pdl siamo invece al fianco, ad esempio, di chi, come l’onorevole Emma Bonino, lotta per la risoluzione Onu contro l’infibulazione: una vera lotta per la difesa della dignità delle donne”.
Basta, dunque, con l’antiberlusconismo comunque e a ogni costo, sacrificando anche quel femminismo per cui ci si era così a lungo e in modo fermo battute. “Averlo confuso con la lotta politica al Presidente del Consiglio ha creato l’ennesima spaccatura tra noi donne, facendoci perdere così l’occasione per portare avanti quella che poteva essere una battaglia trasversale e bipartisan in nostro favore. Piuttosto, lottiamo e scendiamo di nuovo in piazza con convinzione, ma in nome di una vera nostra partecipazione al cambiamento, facendolo da protagoniste e non subalterne. Per questo domenica non parteciperemo a quella che, come ben ha sottolineato anche il sottosegretario alla Salute Eugenio Roccella, rischia di essere ‘una manifestazione di alcune donne contro altre donne’, riproponendo quella divisione netta tra l’angelo del focolare e la ‘prostituta’ che proprio il femminismo degli anni Settanta rifiutava. Meglio essere oneste: ammettano che quello del 13 febbraio è un altro tentativo di dare una spallata al Governo, sacrificando anche i principi che a tutte le donne italiane stanno veramente a cuore. Farci usare per ragioni politiche, come commenta Piero Ostellino, editorialista del Corriere della Sera intervistato da Il Giornale, è e rimane il vero scandalo”.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria