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Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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07/11/2009

Piano strategico: nella diagnostica l'idea di città futura

Presentata la fotografia di Alessandria prodotta dall'Università sotto la guida del prof. salvatore Rizzello. È l'occasione, per il Sindaco, di parlare della nuova forma urbana e dell'uso del territorio che dovranno fare i cittadini del domani

   

Piano strategico: nella diagnostica l'idea di città futura

Una fotografia, ma di quelle ad altissima definizione. Alessandria è stata fermata così, in immagini precise. Quattro macro prospettive scattate dall’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” per comporre l’Analisi diagnostica del Piano Strategico della città.

Il convegno di presentazione si è svolto martedì 3 novembre presso la Camera di Commercio. A fare gli onori di casa, aprendo i lavori, il presidente della Camera, Piero Martinotti. Il sindaco, Piercarlo Fabbio, presidente dell’Associazione Alessandria 2018, ha poi tracciato le linee guida attraverso cui l’indagine si è mossa. “Il Piano Strategico può entrare con questa fondamentale indagine, nella sua parte più dinamica. Dalla conoscenza attenta di come la città si presenta in tutti i suoi aspetti, si può partire per migliorarla, per pensare a un futuro, ormai a portata di mano, che la porti fuori dalla nebbia, superando barriere reali, come quelle dei fiumi che la delimitano, e barriere ideologiche spesso legate a una politica di conservazione anziché di cambiamento. L’intento nostro e di tutti i partner che partecipano a questo grande progetto di Piano strategico, è quello di dotare la città di uno strumento che possa regalare un futuro di sviluppo e miglioramento”.
In sala anche l’assessore allo Sviluppo economico Giancarlo Forno, cui fa capo il Piano Strategico di Sviluppo, l’assessore Manuela Ulandi, particolarmente interessata ai possibili sviluppi che riguarderanno il commercio della città, oltre a numerosi consiglieri e rappresentanti di categorie e associazioni alessandrine.
Il coordinatore scientifico, Professor Salvatore Rizzello, insieme con il prof. Valerio Malvezzi, segretario di “Alessandria 2018”, hanno presentato i lavori svolti dai ricercatori dell’Università alessandrina.
Attraverso la diagnosi economica, urbana, della conoscenza e dello sviluppo di comunità sono stati indicati alcuni motivi di riflessione che potranno condurre i tecnici dei tavoli di lavoro del Piano strategico di Sviluppo, a programmare l’evoluzione desiderabile del tessuto sociale della città, anticipando alcuni fenomeni che sono alle porte e valutando la dotazione strutturale di elementi essenziali all’esercizio dei diritti di cittadinanza. Nella prima parte del documento diagnostico, l’accento è stato messo sulle attività economiche e sulla conoscenza per poi arrivare a tratteggiare un quadro dell’evoluzione degli spazi della città, ponendo l’accento sulla popolazione che vive la città e sui modi di organizzazione sociale dell’accesso ai principali servizi a cui tutti i cittadini hanno diritto.
Un quadro sintetico delle caratteristiche demografiche di Alessandria è stato tracciato puntando i riflettori anche su un fenomeno di assoluto rilievo come quello dell’immigrazione dall’estero e in particolare da paesi extracomunitari e sull’invecchiamento della popolazione come fattore demografico cruciale per ragionare sul futuro della comunità.
L’indagine sullo sviluppo e sull’economia del nostro territorio è stata strettamente legata al periodo critico che tutto il Paese sta vivendo, con un’analisi attenta dei settori che maggiormente hanno risentito della flessione e di quelli che invece sembrano ‘tenere’. Da segnalare che l’ incremento delle imprese nel comune di Alessandria (più 4 per cento) è superiore sia alla provincia, che presenta un tasso praticamente uguale a zero, sia alla regione che presenta un incremento più debole (più 2 per cento).
Per quanto concerne l’asse urbano, l’indagine della città è stata eseguita dal 1994 a oggi. Questo lasso di tempo è stato scelto per capire cosa sia accaduto e come sia cambiata la città dall’indomani dell’alluvione. L’indagine ha poi preso in esame le infrastrutture, le caratteristiche della città (come le aree militari dismesse che rappresentano un valore potenziale per Alessandria), le politiche messe in atto per il commercio, la piattaforma logistica retro portuale.
Un’ultima indagine ha riguardato un monitoraggio del settore culturale e turistico e l’analisi delle scuole, dalla primaria all’Università. Tra i numerosissimi dati raccolti, una classifica di qualità delle Università statali italiane, compilata da ‘Il Sole 24 ore’ vede il nostro ateneo, sebbene dimensionalmente ridotto rispetto a molte altre realtà nazionali, classificato al quindicesimo posto (in termini di rapporti docente-studente, giudizi ai Prin, disponibilità economiche per la ricerca ecc.) superando Università con storia, dimensioni e potenza economica ben maggiore.
All’esposizione dell’analisi diagnostica è seguito un dibattito.
L’indagine dettagliata compiuta dall’Università degli studi Avogadro, difficile da sintetizzare, è stata redatta in un volume di oltre seicento pagine che saranno lo strumento dal quale ogni futuro progetto di Alessandria 2018 partirà per ripensare la città dei prossimi anni.
Il volume è a disposizione, e probabilmente diventerà una pubblicazione. Per ora si può richiedere un cd che raccoglie tutte le informazioni sul Piano Strategico, presso Ufficio Piano Strategico di Sviluppo
Telefono 0131 – 515339 oppure 0131 - 515397
Piano.strategico@comune.alessandria.it
 

Dopo la realizzazione di quest’indagine, un altro passo concreto, che porterà alla rapida attuazione del programma.

Giovedì 5 novembre, dalle ore 9.30, presso la sala Giunta del Comune, prendono il via le riunioni operative, i tavoli di lavoro tra tutti i partner e i soggetti interessati.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria