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Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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02/06/2009

TIA: nessuna stangata!

Il Sindaco si è opposto all'aumento. Per compensare le maggiori spese di un metodo economicamente drammatico come il porta a porta cercheremo di fare ulteriori ed anticipati sacrifici in altri settori. Per il 2009 nessun aumento.

   

TIA: nessuna stangata!

Il sindaco Piercarlo Fabbio si è opposto all’aumento della TIA, richiesto dal Consorzio di bacino nel piano di gestione rifiuti per l’anno 2009.
“Interverremo – spiega il sindaco – con ulteriori sacrifici nella gestione del bilancio in modo da mantenere i livelli tariffari attuali, per il 2009, pur conservando, come previsto dalla legge la copertura tariffaria dei costi consortili”.
L’aumento della TIA è stato ritenuto in contrasto con le linee di bilancio che prevedono di mantenere inalterata la pressione fiscale.
“Abbiamo già annunciato una forte riduzione del costo del gas metano (tra il 20 e il 30 per cento) per le famiglie alessandrine – prosegue il primo cittadino – , tuttavia un incremento così importante di una tariffa, cioè di un costo che non può essere modulato sul reddito dei cittadini, ci è sembrato un sacrificio troppo forte, specie in un momento di crisi”.
Il sindaco conferma poi l’intenzione di accelerare fortemente i correttivi al sistema di raccolta dei rifiuti. “Il “porta a porta”, così come è stato realizzato si è rivelato troppo oneroso per AMIU e ARAL e quindi per l’Amministrazione Comunale. Occorrerà apportare cambiamenti forti in tempi brevi, visti anche i tanti disagi che questo sistema ha evidenziato”.
Nel corso del 2009 quindi, a tariffa bloccata, sarà necessario affrontare le modifiche necessarie a produrre un deciso ridimensionamento dei costi di raccolta, che incide per oltre il 75% sul costo totale del ciclo integrato di trattamento dei rifiuti solidi urbani.
L’incasso della vendita dei rifiuti differenziati dalle famiglie ha registrato un ricavo di circa 150/200.000 euro a fronte di costi che si situano intorno ai 12/13 milioni di euro solo per la raccolta.
Inoltre la scarsa qualità del rifiuto raccolto non permette di collocarlo sul mercato in modo da produrre un risparmio significativo.
“Siamo intenzionati a proseguire con la differenziata – conclude il sindaco Fabbio -, razionalizzando il sistema di raccolta con ecopunti e cassonetti a scomparsa che ci permettano di ottenere percentuali di differenziata soddisfacenti con un deciso decremento dei costi. Sarà necessario comprimere i tempi, se si vogliono ottenere risultati che producano un qualche effetto fin dal 2010”.
La scorsa settimana il Consorzio di Bacino Alessandrino per la raccolta e il trasporto dei rifiuti solidi urbani aveva inviato al Sindaco un piano di gestione rifiuti per il triennio 2009-2011 che prevedeva per l’anno in corso un aumento tariffario medio della TIA del 28%, motivandolo dall’esigenza di arrivare alla totale copertura dei costi consortili, come previsto dalla legge.
Il sindaco aveva immediatamente inviato una nota al consorzio in cui aveva tra l’altro evidenziato che “la proposta che prevede un incremento di circa il 28% medio della TIA a copertura dei costi consortili e già a partire dall’esercizio in corso, compromette in modo grave la possibilità di salvaguardare, nel breve periodo, la scelta di mantenere inalterata la pressione fiscale, se non attraverso ulteriori azioni che, già preventivate per il biennio successivo, dovrebbero essere drasticamente anticipate con sforzi organizzativi e gestionali elevati”.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria