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Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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04/02/2009

Fabbio a City Futures: serve un piano del clima per Alessandria

In procinto di firnare la Covenant of Mayors a Bruxelles, il sindaco di Alessandria partecipa ad un convegno internazionale sul futuro delle città. E nascono subito alcune novità

   

Fabbio a City Futures: serve un piano del clima per Alessandria

“City Futures, Architettura, Design Tecnologia per il futuro della città” è il titolo di una tre giorni internazionale che si svolge dal 4 al 7 febbraio all’Auditorium del Centro Servizi della Fiera di Milano, organizzato da MADE expo (Milano Architettura Design edilizia) e da SITdA (Società italiana della Tecnologia dell’Architettura). Una grande rassegna in cui si perseguono “visione, progetto e tecnologie per il futuro della città”. In particolare MADE expo ha “iniziato il dibattito con un selezionato gruppo di esperti e scienziati di tutto il mondo per esplorare la visione e gli strumenti della transizione dalla città di oggi alla città del 2050 e oltre”.
Ai lavori sono stati invitati, in qualità di relatori, due Sindaci di città italiane, Letizia Moratti, per Milano e Piercarlo Fabbio, per Alessandria.
Il primo cittadino di Alessandria è intervenuto nella sessione pomeridiana di mercoledì 4 febbraio per discutere sulla città sostenibile e sugli esempi che la nostra città può disseminare verso altre comunità locali.
“La prossima firma della Covenant of Mayor (il patto fra Sindaci e Commissione Europea), che avverrà a Bruxelles il 10 febbraio prossimo, ci consentirà di partire con il piano d’azione per ridurre entro il 2020, le emissioni di CO2 in atmosfera. Siamo già avanti, perché, essendo città pioniera (quando lo scorso anno si è iniziato il percorso, in Italia eravamo in sei, ora firmeremo in 28), non abbiamo frapposto lungaggini. Dopo la delibera del Consiglio Comunale del 1° ottobre 2008, abbiamo già affinato la fase operativa. Dopo la ratifica del Consiglio, saremo pronti a partire con le prime due fasi del Piano d’azione – ha spiegato Fabbio – Ma il problema è quello del cambiamento di ritmo. Bisogna pensare ad una città diversa, dove anche gli spazi siano interpretati in maniera differente. La sostenibilità si ottiene per effetto del cambiamento di comportamenti collettivi e delle scelte progettuali. Occorre che l’Ente Pubblico abbia idee e detti standard, definisca incentivi e disincentivi, si impegni su infrastrutture armoniche con l’ambiente”.
E come esempio di un’azione di successo, Fabbio ha spiegato il “bosco” di piazza Marconi e il grande afflato popolare che ha sostenuto la scelta di “più verde in città”. Una scelta che anche a Tokio si sta facendo, come ha ricordato l’architetto George Kunihiro. “Ad Alessandria non mancano le idee, ma forse un piano per il verde, a meno che – rilancia Fabbio – visto che l’approccio dovrebbe essere complessivo, non fare un vero e proprio piano per il clima urbano”

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria