“In Consiglio Comunale, discutendo un’interpellanza puntuale sulla sicurezza in piazza Matteotti, avevo annunciato una raccolta firme degli abitanti nella zona, per sensibilizzare l’Amministrazione Comunale verso una situazione che, giorno dopo giorno, diventa sempre più intollerabile. Ora i moduli sono pronti ed in distribuzione” Così Piercarlo Fabbio, capogruppo di Forza Italia in Comune ad Alessandria, che ha provveduto, proprio in queste ore a dotare dei moduli per la raccolta firme e che comprendono il testo della petizione due punti di raccolta in piazza Matteotti. Sono le due rivendite di tabacchi e monopoli di Stato (una sotto i portici lato via Pontida, l’altra davanti al Liceo Plana). Coloro che volessero sottoscrivere il testo, ai sensi dello Statuto Comunale, potranno ritirare i moduli oppure apporre direttamente la loro firma. Il punto della situazione si farà tra una decina di giorni, ma “l’obiettivo non è quello di travolgere il palazzo con un’imponente raccolta di firme – conclude Fabbio – quanto superare gli scetticismi dimostrati dalla Sindaco e segnalare il bisogno di interventi immediati, senza frapporre altro tempo, prima che la situazione possa sfuggire dal controllo”.

Modulo di raccolta con testo della petizione popolare

Al Signor Sindaco del Comune Di Alessandria

dott.sa Mara Scagni

Municipio

Piazza della Libertà 1

15100 Alessandria

Petizione

(ai sensi dell’art. 10 dello Statuto del Comune di Alessandria)

Sicurezza in piazza Matteotti I recenti episodi di microcriminalità e vandalismo - fino a giungere ad un efferato fatto di sangue che ha coinvolto un giovane cittadino albanese - che hanno interessato la zona di piazza Matteotti, evidenziano come sia in atto una escalation di comportamenti illeciti che minano la tranquilla convivenza civile e generano una crescente percezione di insicurezza sociale. Peraltro, oltre agli eventi più gravi che hanno avuto risonanza anche sui mezzi di comunicazione sociale (cassonetti incendiati, cestini dei rifiuti bruciati, bottiglie lasciate in strada, risse, schiamazzi, caroselli automobilistici, chiusura forzata di un esercizio pubblico, furti nei negozi, nelle tabaccherie ed altro) vi è un costante clima di tensione che sta producendo anche un allontanamento dalla zona di gruppi di giovani che erano soliti frequentare i giardini della piazza, nonché un affievolimento dei frequentatori specie nelle ore serali. Negli ultimi mesi i cittadini si sono più volte rivolti alle forze dell’ordine, nonché alla polizia municipale per interventi atti a ridurre l’impatto di tali comportamenti e per segnalare ricorrentemente alle autorità pubbliche il conseguente disagio sociale che si veniva a generare. I sottoscrittori della presente petizione intendono segnalare innanzitutto che una sottovalutazione della situazione da parte degli organi istituzionali competenti finirà per condurre a uno stato di occupazione “etnica” del territorio - già accaduta in altre parti della città - non accettabile e irriguardosa per gli abitanti che conducono onestamente la loro esistenza nel rispetto della convivenza civile. I sottoscrittori chiedono al Sindaco di Alessandria, dott.sa Mara Scagni, di intervenire prontamente con azioni che impediscano il proliferare della situazione di degrado, utilizzando gli strumenti a disposizione dell’Amministrazione ed accentuando i livelli di coordinamento con le altre istituzioni preposte. Chiedono altresì di essere informati sulle decisioni assunte in merito.