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Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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12/08/2008

Monumento a Pedrazzini vicino all'ACI

Sarà spostato dall'area dove era avvenuto l'incidente. La nuova collocazione nei pressi dell'ACI. Secondo il Sindaco Fabbio Alessandria è da sempre rivolta al nuovo fin dall'epoca pionieristica dell'epopea dei motori...

   

Monumento a Pedrazzini vicino all'ACI

Nel corso del mese di settembre verrà ricollocato il busto in bronzo di Carlo Pedrazzini, pilota automobilistico svizzero, scomparso nel 1934 durante una gara sul circuito Bordino. Il monumento si trova attualmente nei pressi del vecchio ponte Forlanini, al quartiere Orti, nel punto in cui avvenne l’incidente; l’Amministrazione Comunale ha aderito alla richiesta dell’Automobile Club di Alessandria di spostarlo in un’aiuola nei pressi della sede di corso Felice Cavallotti.

Il lavoro verrà svolto in economia dal personale della Direzione Lavori e Opere Pubbliche e prevede una spesa di poche migliaia di euro.

“In questo modo – dichiara il sindaco Piercarlo Fabbio – intendiamo ridare dignità a una tradizione motoristica che è stata un momento molto importante nella storia cittadina. Si trattava di uno sport pionieristico, eroico ed epico, che riguardava più la sfera dell’imperscrutabile che quella della conoscenza tecnica; era facile perdere la vita praticandolo. Alessandria abbracciò con entusiasmo questo sport ancora “giovane”, riaffermando ancora una volta la sua vocazione di città orientata al nuovo, al cambiamento, al progresso. Ricollocare il monumento a Pedrazzini nel centro città significa anche ricordare dignitosamente un protagonista di quegli anni mitici”.

 

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Carlo Pedrazzini, ingegnere di Locarno con la passione delle corse in auto, è morto il 22 aprile del 1934 durante una gara  sul Circuito Il Bordino, a 24 anni.

Il 14 giugno del 1937 il commissario dell’ACI, Roberto, Luigi Pugno, chiese al Podestà di Alessandria il nulla osta per la collocazione di un “cippo scultoreo da inaugurarsi alla fine del mese”.

In realtà il monumento venne poi inaugurato il 10 ottobre a cura dell’Automobile Club provinciale.

Nel 1942 il cippo in bronzo venne requisito nella campagna promossa da Mussolini per recuperare il bronzo da fondere per produrre armi.

Tra il 1946 e il 1947, su sollecitazione della famiglia Pedrazzini, l’Automobile Club si fece carico di ricollocare il busto in bronzo alla memoria di Calrlo Pedrazzini nello stesso punto in cui si trovava precedentemente.

Il busto venne ricollocato il 23 aprile 1949 alla presenza del sindaco Nicola Basile e “degli assessori presenti in Sede, in rappresentanza del Comune alla Cerimonia”, come si legge in un’apposita deliberazione della giunta.

 

Di facoltosa famiglia svizzera, di Locarno, il ventiquattrenne pilota della Maserati ( per la Scuderia Siena) aveva seguito le orme di uno dei fratelli, Giovanni.

Morì dopo uno sbandamento per l’asfalto reso scivoloso dalla pioggia che lo portò a urtare violentemente contro un muro durante il Circuito Bordino del 22 aprile 1934.

I funerali furono celebrati con rito solenne presso la chiesa del Carmine.

Come si legge nelle cronache dell’epoca: “Vittima della passione per lo sport. Carlo Pedrazzini era un giovane ardimentoso e fiero, sprezzante il pericolo e le umane bassezze; nel suo cuore correva pulsante il forte sangue del campione modesto e valoroso, che agli agi di una vita troppo comoda e insignificante preferì il rischio e il tormento.”

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria