Il Direttore generale dell’Asl, Gian Paolo Zanetta, ha fatto pervenire al sindaco Piercarlo Fabbio il parere legale “pro veritate” richiesto al responsabile della direzione Avvocatura Provinciale, Alberto Vella, in relazione allo svolgimento dell’Assemblea dei sindaci del 4 marzo scorso.
L’avvocato Vella, dopo aver esaminato i verbali dell’assemblea, ha concluso che il “Documento politico programmatico "Attuazione piano Socio sanitario 2007 – 2010” presentato dal sindaco di Molare (e sul quale si era incentrata tutta la discussione dell’assemblea) “non era ammissibile alla discussione, in quanto trattavasi di proposta non iscritta all’ordine del giorno”, inoltre “talune parti di detto documento, che pur si sarebbero potute configurare quali emendamenti al regolamento, sono state però approvate con una votazione che non ha rispettato le modalità prescritte nel regolamento ex USL 20”.
Il direttore generale dell’ASL di Alessandria, Gian Paolo Zanetta, ha trasmesso il parere al Sindaco di Alessandria, nella sua veste di presidente dell’Assemblea, aggiungendo però alcune sue considerazioni.
Secondo Zanetta, il documento è da intendersi come “mozione d’ordine” e quindi non ha i requisiti di argomento non iscritto all’Ordine del giorno.
“l’ammissione alla discussione – afferma inoltre il direttore generale – di fatto fa sì che il medesimo assuma la fattispecie di proposta relativamente all’argomento “Sede definitiva”, regolarmente iscritto al punto 5) del citato O.d.G.”
“La specifica votazione con la quale è stata respinta la proposta del sindaco di Alessandria relativamente allo stralcio dal Documento programmatico del tema “sede legale”, conferma la volontà della conferenza di approvare la proposta contenuta nel documento (illustrato e ammesso alla discussione ) in ordine alla località individuata per la sede legale definitiva, nel comune di Casale Monferrato”.
Il Sindaco Piercarlo Fabbio ha immediatamente iniziato le procedure per la convocazione di una nuova assemblea dei Sindaci dell’ASL; in quella sede verrà riproposto integralmente l’O.d.G. del 4 marzo scorso anteponendo al punto 1 la presentazione del parere “pro veritate” dell’avvocato Vella.
“Se dovesse malauguratamente passare l’interpretazione del dottor Zanetta, ci troveremmo nella spiacevole situazione in cui ad Alessandria sarebbe sottratta la sede legale con un colpo di mano, senza neppure far esprimere i sindaci, ma presupponendo che questi l’abbiano fatto – è stato il commento del Sindaco – neppure Houdini sarebbe arrivato a tanto. Preferisco fare la persona seria e metterci la pazienza e la tolleranza necessarie nonostante le offese al capoluogo continuino imperterrite”
“Ho, infatti, comunicato agli uffici dell’ASL la mia volontà di convocare l’Assemblea dei Sindaci entro fine aprile per affrontare l’illustrazione del parere legale e l’ordine del giorno della passata assemblea, in quanto da considerarsi non affrontato. Tale percorso è stato anche comunicato alla Regione.
Non penso sia necessario diffidare la Giunta Regionale ad assumere una decisione a favore di Casale, in quanto è clamorosamente netto e chiaro che l’iter per l’espressione del parere sia ancora da condurre”.