Negli scorsi giorni la Regione Piemonte ha diffuso i dati sulla qualità dell’aria dai quali si evince un generale, costante, miglioramento in tutti i territori.
Il comune di Alessandria, in particolare, rileva una diminuzione della media annua del PM10 che passa dal 50 del 2006, al 43 del 2007 e al 40 del 2008, evidenziando una situazione nella norma dei parametri fissati dall’Unione Europea (40 mg/mc è lo stabilito limite della media annua a protezione della salute umana).
1.506 sono i giorni di superamento complessivo del valore soglia di 50 mg/mc nel triennio 2006-2008 nella regione: in Alessandria erano 141 nel 2006, 124 nel 2007 e sono stati 96 nel 2008 (45 giorni in meno, quindi, fra il 2006 e il 2008).
La ZTL istituita nella nostra città ridefinisce, come da Deliberazione della Giunta Comunale n. 61/2007, le misure da adottarsi in presenza di episodi acuti di inquinamento atmosferico istituendo l’attuazione in modo permanente degli interventi per i Livelli di Allarme 1 e Allarme 2.
Alessandria, pertanto, attua, indipendentemente dai superamenti oltre i limiti di legge per il parametro PM10, provvedimenti permanenti dal lunedì al venerdì, con modalità e tempi previsti dall’Ordinanza Sindacale n. 01/07, non dovendo intervenire con soluzioni temporanee, quali la circolazione a targhe alterne o il blocco di taluni veicoli.
I dati della Regione dimostrano, inoltre, come le valutazioni, con la relativa incidenza delle giornate a Livello Allarme 2, debbano essere effettuate a fine anno: i risultati ottenuti nel corso del 2008 evidenziano un miglioramento complessivo che sta a significare la validità delle soluzioni adottate.
Il sindaco Piercarlo Fabbio dichiara: “I dati enunciano due concetti interessanti: la dimensione del fenomeno, che altera la piccola scala della città ed invece assume rilevanza in quella provinciale e regionale; e la necessità di avere una visione temporale più ampia del singolo giorno. Su base annua e pluriennale, infatti, si incominciano a intravedere i risultati di un’azione riduttiva dell’emissione di micropolveri, che va dalla conformazione della ZTL al lavaggio delle strade, passando attraverso la riduzione del CO2 da riscaldamento, tanto per fare alcuni esempi”.