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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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26/07/2002

Circoscrizioni e poteri decentrati: quale destino?

Forza Italia ha promosso con tutte le forze politiche un momento di approfondimento sul tema - 14° puntata di "Non solo per panchine" rubrica Radio BBSI

   

Le elezioni amministrative, oltre al verdetto riguardante Sindaco e Consiglio comunale, hanno sancito un ulteriore risultato: quello delle cinque Circoscrizioni di Alessandria, ove, per la prima volta, i cittadini potevano votare direttamente il Presidente. Si sa anche che il centrodestra, non afflitto dagli errori condotti a livello più alto, si è imposto in quattro circoscrizioni su cinque ed ora deve praticamente governare l'80% del territorio alessandrino, avendo una giunta ed una maggioranza di riferimento in Consiglio Comunale del tutto diversa. È un peccato che i cittadini non abbiano voluto mettere in connessione i due livelli amministrativi, ma è anche una sfida per la politica affrontare questa disuguaglianza senza troppe strumentalizzazioni e senza furbizie, che finirebbero per ledere gli interessi dei cittadini anziché favorirli. Forza Italia, dunque, ha promosso con tutte le forze politiche che hanno partecipato alle elezioni un momento di approfondimento della questione cercando di focalizzare il ruolo delle Circoscrizioni e di sfruttare a fondo la disponibilità del Centro sinistra - più volte dichiarata in campagna elettorale e nei documenti programmatici - per potenziare l'operatività di questo livello di decentramento amministrativo. Perché, prima di ogni altra cosa, le Circoscrizioni sono istituti di decentramento e l'averle mantenute in Alessandria, ove la legge non obbligava la città a dotarsene, è un segnale la cui immediata conseguenza non può che essere il loro potenziamento. Tempo e denari sarebbero sprecati, se la maggioranza decidesse di mantenere le Circoscrizioni con i pochi poteri finora ad esse conferiti. Si stima che le cinque Circoscrizioni costino alla Comunità circa 500 mila euro, ma gestiscano fondi per soli 80 mila euro. Una forbice che deve essere richiusa al più presto, consentendo alle Circoscrizioni poteri e risorse più consistenti. Così lo sforzo delle forze politiche, al di là dell'obiettivo consegnato all'intero Consiglio Comunale per un argomento che è ovviamente bipartizan come l'individuazione di norme più consone al raggiungimento degli scopi descritti, è quello di dotare le Circoscrizioni di articolazioni di governo che rispecchino meglio il clima che si è creato e che va coltivato. Non si tratta di un accordo unitario figlio del consociativismo anni Ottanta, ma della necessità di conferire a questo livello di governo la dignità che gli è propria. Ed ovviamente faccio appello ai Presidenti, affinché, nella loro autonomia di scelta dei vicepresidenti, incomincino a tener conto dello sforzo che le forze politiche stanno conducendo per delineare un quadro più rassicurante in termini di governabilità e più efficace ed efficiente sul versante delle realizzazioni che premono ai cittadini. Nulla di più e nulla di meno, ma almeno un segnale che su certi temi maggioranza ed opposizione possono anche trovare intese e non solo agire su sponde necessariamente contrapposte. E Forza Italia ha già detto in Consiglio che su altri temi, come quello dello sviluppo della città e quello della sicurezza, non intende stare alla finestra a rimirare il panorama dipinto dalla giunta di centro sinistra, secondo colori ed impressioni che ad essa sono propri. Ah, alla prossima! Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria