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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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12/08/2011

C2 e calcioscommesse: la città non merita questa punizione!

Il Sindaco racconta i fatti ed alcuni retroscena non da tutti conosciuti o volutamente occultati. La risposta, ad alcuni tifosi che hanno scritto anche sulla pagina di facebook attraverso questa articolata nota

   

C2 e calcioscommesse: la città non merita questa punizione!

Vi ringrazio per le domande sui grigi che, come tifoso e come Sindaco, mi fanno particolarmente piacere. Ieri ero fuori città e mi scuso per non aver potuto rispondere prima.
1) Ho espresso le mie valutazioni e la mia amarezza ai giornali quando questi ultimi mi hanno chiesto di dichiarale. I tempi della pubblicazione delle mie opinioni sono scelti dai giornalisti e non da me
2) Ritengo che su questa mezza giornata di ritardo abbia fatto premio il fatto che, dopo la vendita dell’Alessandria Calcio di Veltroni ai propri avvocati, si è ritenuto che il Sindaco non avesse quasi nulla più a che fare con la nuova società, che, lo ricordo, non è ancora venuta ad incontrare il sottoscritto. Anzi, per ben due volte il past president, signor Cella, ha fissato con me appuntamenti, declinandoli poi pochi minuti prima che si effettuassero. E’ chiaro che la manovra politica del tutto miope che vi era dietro a tale operazione di esclusione del Comune in favore di un altro Ente Locale, ha creato difficoltà agli stessi che l’avrebbero combinata;
3) Siamo così vicini all’Alessandria Calcio che nel piano degli investimenti del Comune, approvato ad inizio Luglio, sono appostati 500 mila euro per migliorie allo stadio;
4) Ieri, essendo io fuori città, un mio assessore, il prof. Luciano Vandone e il dirigente dell’Assessorato Sport, gentilmente invitati, erano presenti in mia rappresentanza alla conferenza stampa della società per i cent’anni dei grigi. È la prima volta che siamo stati invitati ad una conferenza stampa della nuova società. Ci siamo dichiarati disposti, come sempre, ed interessati a questo lavoro sui cento anni e al recupero delle radici e della memoria della nostra storia sociale;
5) Il gruppo AMAG ha ricevuto, a semplice firma del nuovo responsabile pubblicità dell’Alessandria Calcio, una richiesta di sponsorizzazione per i grigi, che stiamo valutando, anche se ritengo che occorrano incontri ben più approfonditi per decidere l’accesso a cifre così consistenti di sponsorizzazione e che il Comune di Alessandria deve anche pensare allo sport dilettantistico che è particolarmente diffuso e che ha necessità, specie in questi momenti, di adeguati aiuti. Ricordo che nelle ultime stagioni – con Bianchi e con Veltroni, non importa, perché tendiamo a rispettare chi istituzionalmente rappresenta l’Alessandria Calcio, senza mai esprimere valutazioni sulla qualità dei presidenti – Alegas è stato main sponsor dei grigi. L’esborso nella stagione 2010-2011 ha superato i 300 mila euro. Non poco, direi, per essere tacciati di disinteresse nei confronti della società, come invece sembra avvenire in questi giorni da parte di interessati facinorosi e magari da quegli stessi che hanno articolato nei nostri confronti una pessima politica di esclusione non più di un mese fa. Comunque, pazienza, in tre stagioni abbiamo investito tra stadio di calcio e sponsorizzazioni ben più di 2,5 milioni di euro per il movimento calcistico di livello in Alessandria e pensiamo di aver fatto bene, indipendentemente dalle considerazioni che alcuni tifosi credono di dover oggi condurre alla luce di sentenze che nulla hanno a che fare con azioni del Comune di Alessandria, che, come tutta la città, si sente parte offesa dalla vicenda del calcio scommesse e dalle azioni illecite di un Presidente;
6) Dal Giugno 2011 seguiamo con i nostri responsabili tecnici l’evoluzione delle richieste che la Lega Calcio e l’Osservatorio, nonché la Commissione provinciale di vigilanza hanno fatto per migliorare lo stadio ed i lavori che ci competono sono già iniziati, ed in alcuni casi terminati;
7) I presunti affari con Veltroni – di cui qualcuno scrive e altri a sproposito parlano - sono del tutto inventati e anche simpaticamente fantasiosi. Se qualcuno ne ha scritto se ne assumerà la responsabilità, ma il lettore dovrebbe anche valutare l’autorevolezza della fonte e il suo vissuto prima di prendere in considerazione racconti su fatti che hanno bisogno, prima di tutto, di logica, oltreché di verità. Veltroni non ha mai parlato con il Comune di ponti o di altro. Peraltro neppure le date collimano. Il protocollo d’intesa con gli altri Entri interessati per la costruzione del ponte Meier è stato firmato il 31 luglio 2009 e Veltroni si è appalesato in Alessandria nel maggio 2010. E se avesse avuto tutti i denari di cui si scrive o la possibilità di averli, li avrebbe potuti spendere nell’Alessandria Calcio e non nelle sue imprese, ad esempio. Diverso discorso su un interesse di Veltroni alla costruzione di uno stadio di calcio. Interesse dichiarato già nel settembre 2010, ma mai seriamente approfondito con i responsabili tecnici e politici del Comune, nonostante la procedura fosse stata da noi delineata formalmente in termini di bozza da valutare con l’imprenditore e le forze politiche. L’equivoco di fondo sta nel fatto che le risorse per costruire il nuovo stadio non sarebbero state messe a disposizione dal Comune, ma direttamente dall’imprenditore (una sorta di project financing). E Veltroni, a quanto mi risulta, non è stato in grado di reperire o garantire il reperimento di tali risorse, né forse ci ha neppure tentato;
8) Non so quanto possa servire il Comune per una difesa in sede di appello al processo del calcio scommesse. Del resto oggi l’Alessandria Calcio ha un Consiglio d’Amministrazione praticamente composto da avvocati e sapranno certamente loro quale sia il percorso migliore. Se il Sindaco serve – e ciò succedeva ieri come oggi – non ci tiriamo certo indietro, ma una miope politica di esclusione del Comune dal percorso della nuova società non può paradossalmente oggi generare una negativa critica di scarso interesse verso l’Ente che presiedo.
9) Evito il racconto di altre amenità e di piccoli atti di maleducazione perpetrati nei nostri confronti, che nulla aggiungerebbero alle valutazioni fin qui condotte.
Spero di aver risposto alle domande che mi avete posto. Buona giornata e Forza grigi!

 

Piercarlo Fabbio

sindaco di Alessandria

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria