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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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15/11/2010

La Cittadella e la città: una unione possibile

Intervista al Sole 24 ore. Le tre fasi del lavoro di quest'anno sulla fortezza. Gli eventi, la conoscenza e un futuro... da difendere

   

La Cittadella e la città: una unione possibile

Il Sindaco Piercarlo Fabbio ha rilasciato oggi un'intervista al Sole 24 Ore sull'importanza della Cittadella e il suo futuro di interconnessione con la città. Ecco il testo:

“L’utilizzo multifunzionale della Cittadella e il suo recupero sono fondamentali per inserire Alessandria nel circuito nazionale delle città italiane sedi di grandi eventi nazionali e internazionali ed è conseguenza della disponibilità degli imponenti spazi fruibili – 80 ettari di aree prevalentemente verdi su cui insistono 145.000 metri quadri coperti calpestabili.
Il percorso che abbiamo individuato prevede tre linee parallele:
1. Continuazione e rafforzamento dalla pratica degli eventi per migliorare la fruizione e la conoscenza del bene.
In tal senso l’anno che si sta per concludere è stato molto significativo perché la frammentazione della nostra fiera campionaria in singoli eventi monotematici che si sono articolati nel corso dei mesi, ha consentito di garantire un’affluenza di pubblico senza precedenti. A ciò si sono uniti gli interventi di pulizia e di “riscoperta” di strutture ormai occultate da vegetazione invasiva, evidenziando nuovamente percorsi che nel tempo si erano perduti e che sono stati riportati alla luce e resi praticabili.
2. Valorizzazione urbanistica.
Il percorso è partito con la raccolta di tutte le idee che, nel corso dell’ultimo ventennio, sono state evidenziate da vari progettisti e a vario titolo. Una sorta di tesi compilatoria che ci consente di realizzare lo stato dell’arte e di verificare quanto diverse proposte possano convivere oppure confliggere e, di conseguenza, presentare alcune opzioni di scelta. La terza variante del PRG, che verrà approvata entro l’anno, ha deputato l’area a servizi comuni e, quindi, un altro passo è stato fatto
In detto canale di attenzione occorre inserire anche l’allestimento temporaneo di strutture di servizio che rendano possibile l’avvicinamento alla Fortezza, nonché perseguire il riconoscimento della Cittadella da parte dell’Unesco e rendere ancora più accentuata l’idea della Cittadella come quartier generale di “Italia 150”.
3. Individuazione di strumenti di reperimento di risorse.
Si tratta di vagliare, con grande capacità di preconizzazione, le varie possibilità che le norme ci offrono per richiamare investitori interessati ad uno sviluppo del complesso. Sarebbe opportuna l’istituzione di fondi mobiliari misti tra pubblico e privato.
In sostanza, fino ad oggi abbiamo fatto luce sul passato per conoscere gli spazi, abbiamo fatto della Cittadella un contenitore di eventi, di vario genere e di alto livello, per renderla fruibile al grande pubblico e farla conoscere, per attirare persone.
Questo è stato il nostro investimento come città.
Adesso, però, bisogna andare oltre. Dobbiamo pensare al futuro, ad una ‘Cittadella che difende il futuro’. La fortezza non deve diventare museo di se stessa, ma deve rivivere di nuovo generando occasioni riabilitative per reggere il futuro e sostenere la propria economia.
La Cittadella, infine, ha ora la grande opportunità di tornare ad essere parte integrante della città, in una sorta di continuità con il cuore antico di Alessandria che è il Borgo Rovereto o con il suo centro commerciale: entro il 2012 la città potrà collegare idealmente, attraverso il ponte Meier, e poi con la risistemazione di piazza Gobetti o la "rambla" di via Dossena, il suo passato storico e proiettarsi verso il suo futuro”.
 

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria