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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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17/09/2010

Alessandria e la bicicletta: un amore lontano

Il velocipede fa parte della nostra storia del Novecento. Dalle bici iridate di Maino ai marchi storici di Peloso, Meazzo, Dottino. Ora una nuova era per aiutare i ciclisti a riconquistare la città. Un articolo del sindaco Fabbio

   

Alessandria e la bicicletta: un amore lontano

Non so se la bicicletta sia di destra o di sinistra. Certo è che fa parte della nostra tradizione del Novecento, sia per diffusione – grande ed intensa – sia per risultati sportivi. Come non ricordare le biciclette iridate di Giovanni Maino o le Girardengo o le Peloso o le Dottino e le Meazzo, tanto per citare marchi di fabbrica inscindibilmente legati ad Alessandria (e chissà quanti ne ho dimenticati).
Così, nell’epoca ove l’uso dell’automobile è diventato uno status symbol e il poter usufruire di un mezzo comodissimo a motore per la mobilità individuale è sembrato ai più un anelito di indiscutibile libertà, mettersi a sviluppare politiche per favorire l’uso della bicicletta penso possa essere sembrato un controsenso.
Eppure di ragioni ce n’erano da vendere, anche se, qualcuno ha pensato alle solite promesse elettorali che non si sarebbero – more solito – concretizzate. In realtà il nostro impegno verso l’utilizzo delle due ruote è sempre stato convinto: piste ciclabili; chiusura dell’anello della circonvallazione ove viaggiare con la bici, specie in questa stagione, è piacevolissimo; realizzazione di percorsi protetti nel centro cittadino; riattivazione del bike sharing impostato su criteri moderni e su nuove tecnologie, nonché su un numero di piattaforme più che raddoppiato; percorsi ciclabili per accedere alla Cittadella (la porta di soccorso e l’equipaggiamento del piazzale di Porta Reale); nuove rastrelliere in stazione ed in altre parti della città; richiami costanti all’uso della bici sui grandi pannelli a messaggio variabile posti agli ingressi della città; istituzione dell’ufficio “pedALe”; costante inserimento della bicicletta nelle varie manifestazioni cittadine; relazioni costanti con le associazioni di promozione all’uso delle due ruote e via di seguito.
Ecco, solo a raccontare questa nuova epopea si finisce tutto lo spazio a disposizione, mangiato impetuosamente dalla voracità della ruota anteriore che fagocita l’asfalto senza sosta… tanto per rendere omaggio al Futurismo e alla mostra che, proprio in questi giorni, Alessandria ha avuto l’ardire e l’onore di esportare a Pechino. Ma questo è un altro discorso che riprenderemo

 

Piercarlo Fabbio
Sindaco di Alessandria

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria