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Martedì 5 agosto 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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01/10/2003

I vu cumprà in soccorso
al bilancio Scagni

Un bilancio che, secondo i nostri amministratori a quindici mesi dalla loro elezione, continua ad essere in sofferenza. Saranno 335 mila gli euro che gli extracomunitari dovranno versare al Comune di Alessandria…

   

Gli extracomunitari ora hanno un altra missione: quella di contribuire a salvare il bilancio della Giunta Scagni. Un bilancio che, secondo i nostri amministratori ad oltre quindici mesi dalla loro elezione, continua ad essere in sofferenza. Ovviamente la colpa sta tutta nel passato e, dunque, è inutile discutere. Eppure qualche segnale ci aiuterebbe a capire il contrario. Ma andiamo per ordine. Cosa c'entrano i poveri extracomunitari che abusivamente si aggirano tra parcheggi, agli incroci, tra le vie commerciali della città, in stazione o nelle piazze? E, soprattutto, quale contributo possono dare alla risoluzione di problemi così complessi come quelli legati al bilancio? Semplice. Pagando le salatissime multe - qualche milione di vecchie lire - che i vigili urbani elevano loro nel momento in cui vengono individuati mentre esercitano un'attività che viola le normative vigenti. E quanto ci aiuterebbero a raggranellare questi benefattori - malgrado loro - della comunità alessandrina? Circa 335 mila euro nel 2003 a dar credito alla variazione di bilancio n. 5, che la Giunta ha proposto al Consiglio Comunale di fine settembre. Un bel gruzzoletto, non c'è che dire. Peccato che il tanto agognato aiuto sia solo sulla carta, perché i vu cumprà non paiono essere tra le classi più ricche della nostra società ed una multa, parecchio salata, finisce per non essere pagata. Sono gli stessi Uffici Comunali a dichiararlo, tanto è vero che inseriscono l'intera cifra (i 335 mila euro!) in un fondo di svalutazione crediti, che è un po' come il Purgatorio della contabilità pubblica. Scrive, infatti il dirigente del Servizio Economico Finanziario, che si rende necessario accantonare l'importo, in quanto la "categoria di soggetti iscritti a ruolo appartengono (sic!) a categorie con altro grado di irreperibilità". In parole povere i vu cumprà forniscono sì le generalità, ma il più delle volte sono false e, nel caso esibissero documenti veritieri, sarebbe l'unica azione positiva che sono in grado di fare. Certamente gli euro per far fronte ad un'ammenda così forte non li hanno. Questa tragedia commerciale, ma soprattutto umana, trova dunque la dimostrazione del suo contrasto anche nel bilancio della Scagni. Non siamo in grado di offrire loro un Mercato del Lavoro che li accolga a pieno titolo, preferiamo che vivano ai margini della socialità in virtù di un peloso senso dell'accoglienza, ma non esitiamo ad iscrivere le multe che a loro eleviamo nella colonna della "competenza" del bilancio. Con costi non da poco per il Comune, considerato che pratiche come la contravvenzione, il verbale, la notifica, l'iscrizione a ruolo, la variazione di bilancio, la ratifica del Consiglio Comunale, l'accantonamento, il computo prima o poi nei residui perenti e quant'altro ancora, non sono certo gratuite. Senza contare i costi economici del plagio o della copiatura o di quant'altro viene proposto ai consumatori a prezzi e qualità stracciati. Insomma, una grande illusione, come quella di chi crede che solo accogliendo nel nostro territorio gli extracomunitari si faccia di per sé un'azione che crea inequivocabilmente un patrimonio umano ed economico per il corpo sociale. Un po' come il buonismo di sinistra sul tema. Per il bilancio ha un valore immenso, ma non produce spicciolo. Accantoniamolo, per carità. Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria