Dimensione del carattere 

Sabato 10 maggio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

Ricerca avanzata

08/11/2008

Cartellone teatro. Per Fabbio TRA eclettismo e mecenatismo

L'intervento integrale del Sindaco di Alessandria alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2008-2009

   

Cartellone teatro. Per Fabbio TRA eclettismo e mecenatismo

Il Teatro alessandrino ha messo in scena 30 spettacoli, come i suoi anni. Il nostro obiettivo è quello di offrire spettacoli diversi ad un pubblico eterogeneo, che ha interessi differenti, che ha diverse prospettive di visione di un’opera teatrale; è quello di riuscire a mettere in scena opere liriche come la Boheme di Puccini, operette oppure musical come Hair o ancora opere teatrali come quelle di Pirandello. Quest’anno abbiamo fatto un’esperienza positiva con gli spettacoli in Cittadella: un’operazione di eterogeneità, un cartellone che potesse essere indirizzato a pubblici disuguali. Il fatto di avere venduto quasi tutti i biglietti disponibili testimonia che la cosa ha funzionato: siamo riusciti ad attirare un pubblico vasto ed composito. Io stesso, che più volte sono andato a vedere gli spettacoli in Cittadella, non ho trovato sempre le stesse persone al mio fianco. È una cosa interessante, perché vuol dire che non proponiamo soltanto spettacoli per un pubblico ristretto, per chi ha un particolare indirizzo di gusto, per chi ha una particolare cultura, per chi ha una particolare predisposizione, ma cerchiamo di fornire occasioni per incontrare cultura. Questo è un po’ l’obiettivo che avevamo insieme al Presidente della Tra, Elvira Mancuso, e al Direttore, Franco Ferrari.
Il cartellone perfetto, del resto, non esiste. Quello che sta dentro la nostra testa e che ci permetterebbe di essere soddisfatti a pieno, non è realtà di questo mondo. Il cartellone liquido, come se fossimo su internet e decidessimo di scegliere lo spettacolo che ci piace di più per quella particolare sera o per quel particolare stato d’animo, non è certo un cartellone teatrale costruito con largo anticipo o mesi prima come noi dobbiamo fare.
Il Teatro di Alessandria ha una programmazione, dunque, che tiene in considerazione gusti diversi e cerca di soddisfarli.
Oggi possiamo dire anche che questo è un cartellone di qualità. Ci vogliono competenze, non basta essere semplici spettatori. Per un cartellone di questo genere, bisogna essere buoni spettatori. Ci sono pure spettacoli importanti che non si terranno solamente qui ad Alessandria, ma al Sociale di Valenza, che è ancora nostro partner nel Teatro Regionale Alessandrino.
Da eroici pionieri di questa impresa, attendiamo l’arrivo della Regione, della Fondazione Cassa di Risparmio, del Comune di Tortona. Con loro abbiamo già sviluppato la procedura per potere arrivare alla Fondazione, ma intanto ecco i due impavidi sindaci che rappresentano lo sforzo e la spinta iniziale al cartellone.
Devo ringraziare anche Lorenzo Repetto per l’appoggio da sponsor istituzionale, perché il Gruppo Amag è pubblico - il 75% del suo capitale è detenuto dal Comune di Alessandria -.
Noi cerchiamo, attraverso la capacità che hanno le nostre aziende di produrre ricchezza - e guardate alcune di queste aziende che oggi producono ricchezza al punto di potere sponsorizzare la cultura, fino a ieri tale ricchezza perdevano – di dare fiato alla cultura. C’è una nuova voglia di mecenatismo e a noi interessa alimentarla il più possibile.
Un pizzico del nostro sforzo è andato verso la rappresentazione teatrale, che è una delle branche della cultura, è essa stessa cultura, pur se non la completa, non la definisce, non la chiude.

Il Sindaco di Alessandria
Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria