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Martedì 5 agosto 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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25/09/2003

Alessandria: Consiglio rinviato senza ragioni... decisioni pure!

Il cammino della Giunta sempre più inoperoso. Fermo il rimpasto, congelata la segreteria DS. E i problemi della città continuano. Ma qualcosa si fa. Come per la Statale 10, dove era meglio non toccare. L'opposizione ringrazia, Alessandria no!

   

Sinceramente speravo in un settembre più scoppiettante. Invece… di nuovo niente. Nullocrazia all'ennesima potenza. Anzi, permangono nell'immaginario collettivo della politica alessandrina tantissime promesse non mantenute, non sopite dalla tendenza della nostra Sindaco ad apparire in occasioni futili e scontate, anche se simpatiche, ma assai poco incidenti sulla risoluzione dei problemi. Qualche esempio chiarisce meglio. Innanzitutto il Consiglio Comunale del 15 settembre, prima convocato e poi rinviato sine die, senza alcuna giustificazione. Si sarebbe trattato di un momento topico, in quanto la Sindaco avrebbe dovuto relazionare al Consiglio sullo stato di attuazione del proprio programma politico. Tirare qualche fila, tra le mille lanciate nella campagna elettorale e confermate dalla maggioranza con il proprio voto nell'ottobre 2002. Invece nulla. Troppo facile la battuta che il capo dell'amministrazione sia particolarmente in difficoltà quando deve relazionare su quello che la sua Giunta ha fatto in questi 15 mesi al comando del capoluogo. Si rimane in attesa, come per il rimpasto di Giunta. Di fatto l'assessore Guido Barberis - al Bilancio, mica all'anagrafe in un anno non censuario! - è dimissionario dai primi giorni di luglio. A settembre ha addirittura raggiunto un ottimo traguardo professionale e non ha più potuto prestare la sua opera neppure a mezzo servizio. E chi lo ha sostituito? Nessuno. La Sindaco ha assunto l'interim proprio nel mese in cui decorrono i termini per un atto importantissimo dell'attività contabile e finanziaria del Comune: la ricognizione sullo stato del bilancio. Chi gestirà uno snodo così delicato? Sarà la struttura tecnico-burocratica a garantire la continuità di lettura dei dati, ma la Sindaco non avrà parafulmini sui quali indirizzare critiche e difformità di vedute. Sarà sola, in prima persona, a gestire il malumore di chi attende una mossa di riassestamento politico dell'Esecutivo e dell'opposizione che non condivide i lineamenti che ispirano la manovra di bilancio del 2003. E se guardiamo alle spalle della Giunta e della maggioranza che la sostiene, la situazione è ancora più grave: i DS, a quanto ci consta, hanno un segretario congelato, che, se è garanzia per l'Estate torrida che abbiamo passato, non è certo quello che serve per l'autunno. Nel più grande partito della coalizione, quello che dovrebbe fare da inossidabile punto di riferimento, ci si scontra ancora all'arma bianca e non si riesce a comprendere se l'incompleta composizione della Giunta comunale sia, in un tempo, la pietra dello scandalo o la conseguenza di questa battaglia interna. Così ogni decisione appare difficilissima da assumere: sulla Centrale elettrica Ansaldo di fatto la Giunta traccheggia, ha una posizione condizionata, presuppone la dismissione della Centrale Enel dell'Osterietta per dare il via al nuovo insediamento; sul termovalorizzatore, e la presunta volontà dell'AMAG di concorrere a costruirlo, l'esecutivo Comunale non sa o finge di non sapere, così incassa la velenosa reazione del Sindaco di Novi Ligure, pure lui diessino; sullo sviluppo ad est della città non si muove foglia, per cui tra Alessandria 2000, Coop7 e Bonaparte spa non si sa ancora chi verrà scelta; sul piano parcheggi solo promesse, ma finora nulla trapela… Potrei continuare, ma questo finirebbe per essere un elenco e non un articolo, un'arida ed asettica distinta bancaria… Absit iniuria verbis sulla professione della Sindaco, peraltro in aspettativa. Per chiudere, mentre i cittadini ogni giorno di più protestano per l'evidente non integrazione razziale nelle nostre vie, per la scarnissima sicurezza, nonostante le pattuglie di vigili di prossimità e quelle di agenti e carabinieri di quartiere, e per la sporcizia che si accumula in una città che aveva anche imparato a tenersi pulita, ecco che qualcosa è stato fatto: la nuova viabilità della Statale 10… Per la serie: era meglio lasciare tutto come prima. Non si sarebbero sprecati danari pubblici e si sarebbero risparmiati ai cittadini chissà quanti peccati di bestemmia e reati di turpiloquio. L'opposizione può anche ringraziare, grata. La città no! Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria