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Martedì 5 agosto 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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02/10/2002

Come superare i problemi di bilancio

In gioco lo scalpo di Forza Italia che nel 2001 ha sostenuto le stesse cose di Barberis 18° puntata di "Non solo per panchine" rubrica su Radio BBSI

   

Il provvedimento con il quale la Giunta di Alessandria ha dichiarato lo squilibrio di bilancio a seguito di quella ricognizione settembrina che la legge impone è ben lungi dall'essere considerabile come un mero passaggio tecnico. Politicamente è un j'accuse alla gestione Calvo molto più fondato di tante parole spese un poco a vanvera durante la campagna elettorale, e nei suoi immediati dintorni, da tanti esponenti del centro sinistra che ben chiara la situazione non hanno neppure oggi. Esporre uno squilibrio - giornalisticamente un "buco" - di oltre 1,5 milioni di Euro , pizzicando sostanzialmente la gestione dei rifiuti e la Polizia Municipale (la città più pulita e sicura) significa mirare al cuore del problema di queste ore e dare una mano consistentissima alla asfittica azione del Sindaco. Quest'ultima si occupa maldestramente della questione dei Grigi, perché nessuno ha mai indicato alla signorina Sindaco che occorresse impegnarsi per "sostituire" la società, mentre tutti le avevano chiesto di aiutare l'Alessandria Calcio a superare le difficoltà. Non contenta continua a menare innanzi la telenovela del Ponte Cittadella e a non assumere alcuna decisione, attendendo che qualcun altro - dall'alto, magari - le tolga le castagne dal fuoco. Così, paradossalmente, è quell'assessore, che rifugge - a parole - ogni snodo politico alla sua azione, trincerandosi abilmente dietro il paravento del tecnico, a sferrare il colpo più sgradito alla Giunta Calvo e a tentare di mettere in difficoltà gli alleati di oggi della Lega, ma oppositori di ieri, come Forza Italia ed AN. Il pericolo sta proprio qui, cioè che Forza Italia non riesca a sottrarsi al tentativo di ordalia che Barberis ha lanciato, pur con quel tratto signorile da salotto buono della ragioneria pubblica e con quella pacatezza quasi andreottiana, con la quale si riescono a dire le cose più violente con le parole più attenuate. Oggi lo scalpo da portare in piazza è quello del partito degli azzurri, visto che quello della Lega è già stato esibito più volte, anche se non sempre con il massimo della credibilità. Forza Italia dovrà intanto divincolarsi dall'abbraccio troppo interessato della sinistra, che l'accompagnerebbe volentieri sul patibolo, senza perdere la propria identità, che sta nel testimoniare come le stesse cose che oggi scrive in delibera l'assessore al Bilancio, si ritrovano pari pari negli interventi dei forzisti in sede di approvazione del bilancio preventivo 2002. Ma il suo compito non finirà qui, infatti dovrà ricordare alla Giunta Scagni che non si vive solo di passato e che è compito dei prodi che la compongono quello di intervenire al più presto, già dall'assestamento di bilancio, in modo strutturale sul bilancio stesso. Insomma deve ricordare che non si vive di soli ricordi, anche se per loro piacevoli, ma che quanto prima occorre mettere mano ai conti in modo sistemico per evitare che questa situazione abbia a ripetersi nel 2003. E quali sono gli indirizzi? Innanzitutto la vendita dei gioielli di famiglia: l'alienazione del patrimonio, ammesso che si trovino compratori, insieme ad una gestione più oculata del personale con una connessa riduzione dei co-co-co, cioè di quelle collaborazioni che paiono pesare l'ingiusto su un bilancio già fin troppo rigido. Infine tentare una riduzione del livello dei servizi, anche se forse basterebbe una loro rimodulazione. Ma su quest'ultimo punto rimango scettico. La Giunta di centro sinistra già vive di contraddizioni e di contrasti che ne frenano l'azione ariosa e decisa. O, almeno, finora è stato così. E dire che doveva essere il periodo più facile e fecondo, perché durante il fidanzamento non si critica la morosa. Ah, alla prossima... Piercarlo Fabbio

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria