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Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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25/12/2004

Spariamo luce in cielo ed un pochino sul campanile

Intervento di Giancarlo Gotta nella sezione Opinioni. Come si potrebbe risparmiare lasciando in pace il cielo.

   

Spariamo luce in cielo ed un pochino sul campanile

La sezione Opinioni accoglie letture della realtà di cibercittadini, a seguito di loro esplicito consenso

Piercarlo Fabbio li ringrazia per la passione e lo spirito civico che dimostrano

 

Non tutti gli alessandrini sono disposti ad accogliere entusiasticamente l'ennesima ripetizione del tema, ormai venuto a noia, "spariamo luce in cielo ed un pochino sul monumento" che si sta perpetrando sul campanile del Duomo. Può darsi che davvero sia un "regalo" alla cittadinanza, forse la Space Cannon ha fornito gratuitamente l'impianto di illuminazione ed il Sindaco e gli Assessori ne pagheranno col proprio stipendio manutenzione e bollette elettriche.

Diversamente, utilizzare denaro pubblico - a proposito, quanto? - per fare un "regalo" ai cittadini significa farlo pagare ai beneficiari sotto forma di tasse o minori servizi: se questo fosse il caso, si tratterebbe di un "onere", compensato però dall'orgoglio di poter vivere come a Gardaland o Disneyword. Eppure, solo tre mesi fa i sindaci insorsero contro il bieco governo Berlusconi, che li priverebbe di fondi indispensabili: un mese fa Alessandria ha cancellato i grandi festeggiamenti di fine anno per apparenti incompatibilità di bilancio. Ma non si è rinunciato a nuove luci sulle statue dei giardini di viale Repubblica o a sparare più luce colorata sulle brutture in cemento del ponte Tiziano e del teatro Comunale, spese di assoluta priorità per una città con elevata vocazione turistica come Alessandria. E ci attende a gennaio una bella stangata sulle bollette elettriche prodotta dall'altissimo prezzo del petrolio.

Quanto alla valenza "artistica" dell'operazione Duomo, quattro fari di moderata intensità luminosa posti sulla cima del campanile, diretti verso il basso e schermati lateralmente, spenti a mezzanotte all'alba quando nessuno li "ammira", sono in grado di assicurare adeguata visibilità in modo ecocompatibile - niente inquinamento luminoso, niente spreco di luce.

Alessandria non è Firenze, è inutile come dice il proverbio "buttare le perle ai maiali" per opere d'arte di secondo ordine: consiglio a tutti gli alessandrini un viaggio in Toscana per comparare la nostra provinciale ed abbagliante piazza Libertà stile Las Vegas ad una piazza della Signoria e piazza Duomo mantenute in penombra, per consentire la visione ottimale di veri capolavori illuminati con luce bianchissima, non troppo intensa e radente. I politici al governo in Toscana sanno coniugare buon gusto ed efficienza.

Altrettanto interessante è l'affermazione "non spegneremo mai più le luci del Duomo". L'onorevole Calzolaio ha agevolato la proposta di una legge nazionale che garantisce risparmio energetico mediante l'eliminazione dell'inquinamento luminoso, il che significa limitazioni, rifacimento ed anche spegnimento degli impianti spreconi o inutili. Una sua risoluzione ha anche impegnato il governo a proporre iniziative di questo tipo nelle sedi internazionali, e tra i firmatari appaiono altissimi esponenti del partito a cui appartiene il nostro sindaco.

Ed il 16 febbraio 2005 entrerà in vigore il protocollo di Kyoto, che obbliga l'Italia a ridurre l'effetto serra, quindi l'anidride carbonica generata nelle nostre centrali termoelettriche a carbone, legna, petrolio e metano.

Tutta la sinistra sta premendo sul governo per far rispettare tale impegno: il che implica maggiore uso di elettricità pulita e risparmio energetico, nonché evitare di "regalare" campanili illuminati che non danno alcun vantaggio economico al cittadino.

In Alessandria i futuri sindaci continueranno a comportarsi come il presidente della nazione più sprecona ed inquinante del mondo, il tenacissimo avversario del protocollo di Kyoto, amico dei produttori di energia e degli illuminatori ? Mi risulta si chiami George Bush.

 

Giancarlo Gotta

 

 

 

 

 

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