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Sabato 18 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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13/11/2006

Aiuto, la Scagni si piace!

Sondaggio de Il Sole 24 ore: il Sindaco è 94°, il Presidente della Provincia 99°. Speriamo che non dicano che va bene così. Le dichiarazioni di Fabbio.

   

Aiuto, la Scagni si piace!

Questa la notizia: Il Sole 24 Ore di lunedì 13 novembre 2006 pubblica un sondaggio di IPR Marketing e mette sotto esame i sindaci delle città capiluogo e i Presidenti delle Province.

Mara Scagni si piazza al 94% posto su 104 sindaci in totale rilevati, passando dal 53,9% del 2002 (anno della sua elezione) al 48,3% attuale. Differenza: - 5,6%. Solo 9 Sindaci fanno peggio di lei!

Se Atene piange... Anche Paolo Filippi, Presidente della Provincia, passa dal 50,3% del 2004 (anno di elezione) al 47,8% attuale, raggiungendo un misero 99° posto. Solo 6 Presidenti su 106 fanno peggio di lui.

 

Dichiarazione di Piercarlo Fabbio sul sondaggio:

 

“Viene innanzitutto sfatato un mito dell’immaginario collettivo, cioè che i Sindaci al primo mandato vengano considerati imbattibili per il secondo. Al top della classifica vi sono infatti Sindaci al secondo mandato, che non potranno più essere rieletti, ma che stanno facendo bene, anche quando il contesto politico – ciò è vero soprattutto per i primi cittadini di centrosinistra – non è favorevole, perché, per esempio, il Governo nazionale è oggi in grave difficoltà politiche.
Quindi il discrimine utilizzato dagli elettori è chiaro: se fai bene vieni valutato positivamente, se fai male perdi consensi. Se fai bene puoi essere rieletto, se fai male, no. Non a caso oltre un terzo dei sindaci in carica aumenta i consensi.
La regola vale anche per l’attuale Sindaco di Alessandria, che si becca una classifica da retrocessione diretta: ha fatto male ed una parte degli elettori mostra di non gradire, ritenendo di non più rischiare oltre e di fatto dichiarando aperta la successione.
Probabilmente, su questa stregua, il -5,6% è fin troppo benevolo. Se poi la Scagni ritiene di giustificare questa pessima performance con chissà quale altra congettura dialettica, la mia preoccupazione aumenterebbe: vi sarebbe da gridare: “Aiuto, la sindaco si piace!” e quindi perdere le residue speranze che almeno in questi ultimissimi mesi decida di cambiare.
Non che vada meglio Filippi, che aveva vinto lo scontro elettorale con un esiguo margine ed ormai se lo è giocato, ma in questo caso a pesare è più l’inazione, la residualità che le politiche provinciali hanno sul territorio. Abbiamo aspettato due anni, nell’aula di Palazzo Ghilini per veder approvato un provvedimento di scelta strategica riguardante il finanziamento di alcune opere pubbliche, di cui da anni si parla senza nulla decidere. Non è forse troppo attendere così tanto per dare il via a qualcosa che magari sarà realizzato fra un lustro?
Comunque Filippi e Scagni possono accontentarsi nel guardare l’uno i guai dell’altro. Mal ‘Comune’ mezzo gaudio”.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria