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Venerdì 17 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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20/01/2008

Cavallera: sui servizi pubblici più collaborazione con i privati

Il problema è come favorire migliori servizi ed un costo minore per i concittadini. La necessità di una riforma profonda del settore

   

Cavallera: sui servizi pubblici più collaborazione con i privati

La riforma dei servizi pubblici locali non è più differibile ed è necessario chiarire quali siano i confini e gli spazi per una privatizzazione che potrebbe favorire l’efficienza e lo sviluppo del Paese. Questa, in sintesi, l’indicazione emersa durante la tavola rotonda svoltasi venerdì sera ad Alessandria, presso il Consiglio di Circoscrizione Europista (ex Taglieria del pelo), organizzata dal gruppo consiliare regionale di Forza Italia e dall’associazione culturale Sviluppo è libertà.( Per l'intervento di Fabbio clicca qui)
“Nel sistema economico italiano stiamo assistendo a un paradosso – afferma il consigliere regionale Ugo Cavalleraperché mentre a livello nazionale da anni è stata avviata, pur se con vari limiti, la liberalizzazione dei principali servizi pubblici, in ambito locale gli enti pubblici hanno preferito scegliere la strada dell’affidamento diretto, creando società pubbliche di gestione. Questa situazione di monopolio da parte dei Comuni mal si concilia con processi di economicità ed efficienza e con la richiesta di ridurre il peso delle tariffe, che al contrario sempre più incidono sui bilanci di famiglie e imprese."
Il consigliere azzurro ha aggiunto che “dall’analisi dello stato dei fatti si comprende come gli enti pubblici non dispongano più di risorse sufficienti per grandi investimenti. Ecco perché l’incontro con il settore privato nella fornitura e gestione di servizi strategici costituirebbe una soluzione valida per garantire l’efficienza e la minimizzazione dei costi, con riflessi positivi sull’utente finale."
“Per quei servizi che non hanno caratteristiche e dimensioni tali da garantire un mercato sufficiente per i privati potrebbe rimanere la gestione pubblica, ma nell’insieme la riduzione del numero di società, spesso ridondanti, gioverebbe al bilancio dell’ente locale e alla sua capacità di fornire servizi di qualità”.

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria