Ma è vero, assessore Lai, che gli impianti di riscaldamento in Alessandria non inquinano, perché già tutti a metano?
Da un recente e fondato studio tecnico commissionato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Alessandria per il censimento degli impianti di riscaldamento domestico, aggiornato al 31 ottobre 2007, si evince che dei 21.000 impianti installati in Alessandria, il 33% di quelli riferiti alle ville e il 51% di quelli dei condomini con più di 4 unità utilizzano gasolio o olio combustibile. L’utilizzo del metano raggiunge il 70% delle abitazioni di nuova costruzione, che corrisponde a sua volta al 47% del monte abitazioni.
Allora il riscaldamento incide effettivamente sull’inquinamento dell’aria?
Un simile dato non può far altro che deteriorare la qualità dell’aria, che peggiora con l’arrivo di temperature rigide. Si tenga poi conto che la quasi totalità degli impianti domestici erogano quotidianamente calore con una temperatura superiore ai 20° consentiti dalla legge per circa 6 ore al giorno, mentre i rendimenti, legati all’età delle caldaie (nell’80 per cento dei casi risalenti al 1998/2000) peggiorano con il passare del tempo aumentando esponenzialmente il consumo energetico con effetti devastanti sull’inquinamento atmosferico.
Eppure negli ultimi mesi vi è stato un accanimento terapeutico sul traffico, dimenticandosi che la lotta all’inquinamento deve essere articolata e attaccare tante fonti inquinanti?
Scaricare unicamente sul traffico le responsabilità della cattiva qualità dell’aria rilevata dalle centraline “antismog”, è certo più comodo, ma denuncia un atteggiamento ideologico e quindi irrealistico del problema.
E voi cosa avete deciso di fare?
Alla luce di questi dati, la Giunta Comunale, ha incaricato gli uffici di contattare nel mese di aprile prossimo, tutti gli Amministratori condominiali, concedendo un contributo straordinario a coloro che si impegneranno a effettuare manutenzioni preventive su canne fumarie e impianti di riscaldamento, per arrivare al miglioramento della qualità dell’aria nel prossimo inverno.
Molti pensano alla bicicletta, come soluzione…
Da tempo, inoltre, Alessandria ha iniziato una campagna di sensibilizzazione per incrementare l’uso delle biciclette: la rete di piste ciclabili verrà ulteriormente ampliata, anche con la costruzione della passerella ciclopedonale sul cavalcavia Brigata Ravenna.
Sorge spontanea una domanda, però…
Infatti, resta comunque senza risposta un interrogativo; come mai, pur non diminuendo il traffico, nei mesi estivi l’aria non è così avvelenata?