Il Sindaco di Alessandria ha invitato tutti i sindaci della Provincia a discutere sull'ipotesi di sistemazione della sede amministrativa dell'ASL unica a Casale Monferrato, anziché nel capoluogo. Ecco il testo della lettera.

Ai Sindaci della Provincia di Alessandria
Ai Parlamentari
Ai Consiglieri Regionali
Al Presidente del Consiglio Comunale di Alessandria
Al Presidente della Commissione Consiliare Politiche Sociali del Comune di Alessandria

Carissime colleghe, cari colleghi sindaci,

avrete senz’altro seguito il dibattito che si è svolto a seguito della decisione della Presidente della Regione, prof.ssa Mercedes Bresso, in merito all’allocazione della sede amministrativa dell’ASL unica provinciale a Casale Monferrato, anziché, come naturalmente succede in ogni Provincia del Piemonte, nel Capoluogo. Avrete avuto modo di ricostruire, forse, anche il pasticciato disegno organizzativo di conferimento ad alcuni centri maggiori della Provincia di non meglio identificate responsabilità o coordinamenti in campo socio-assistenziale.
Mi pare ci si trovi di fronte ad un grave tentativo di penalizzazione del capoluogo, che verrebbe ad essere privato – unico caso in Piemonte – della sede amministrativa dell’ASL unica e di altre funzioni ad essa collegate. Mi pare ci si trovi di fronte ad un tentativo di equilibrismo politico non richiesto dalla maggioranza delle comunità provinciali alle quali sovrintendiamo. Mi pare ci si trovi di fronte ad un tentativo di schematizzare in senso bipolare l’istituzione, tale da favorire disegni di riassetto che hanno la logica di non far perdere ad uno schieramento ben preciso il governo di un brandello di gestione sanitaria.
In questa ottica il cittadino che soffre non viene neppure tenuto in considerazione. È tale il furore iconoclasta della Presidente Bresso, che si ritiene inutile, per esempio, a fronte di una proposta oggettivamente differente da quella sottoposta a consultazione alcuni mesi fa, risentire tutti i Sindaci al riguardo, come invece sarebbe doveroso e democraticamente indispensabile.
Ho pensato allora che sarebbe opportuno sentirci di persona, scambiarci idee su un argomento che riguarda molto da vicino i nostri concittadini, dibattere sulle iniziative da assumere, confrontarci su un tema sul quale non possiamo demandare ad altri le nostre dirette responsabilità. Per questo ti invito ad una riunione, a cui potrai decidere di delegare altri amministratori ove tu fossi già impegnato, che si terrà

Lunedì 30 luglio alle ore 21,15
presso l’aula consiliare del Comune di Alessandria
piazza della Libertà 1 (primo piano) – Alessandria

Assumo questa iniziativa perché il capoluogo è un bene di tutti, perché la gestione della sanità non può essere una delega in bianco affidata a chicchessia, perché mi sta a cuore difendere la mia comunità, anche quella provinciale, da disegni che non riguardano la giusta organizzazione di un servizio, ma l’equilibrio politico fra i poli, alle spalle di chi soffre e di chi ha bisogno di un ordine naturale, anche nelle istituzioni, a cui far riferimento e di cui aver certezza.
Ti ringrazio fin d’ora se vorrai aderire e, in attesa di incontrarti personalmente, ti porgo vive cordialità

Piercarlo Fabbio
Sindaco di Alessandria