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Giovedì 16 gennaio 2025

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria

   
   

   

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03/03/2007

Storie di ordinari soprusi: nemmeno un palco per poter esprimere un'opinione

Carmelo Miragliotta, leader di Gente Produttiva, racconta i particolari di una storia in cui i nostri amministratori di centrosinistra non brillano certo di professionalità e tolleranza per le idee altrui.

   

Storie di ordinari soprusi: nemmeno un palco per poter esprimere un'opinione

Prima le date:
1 - Giovedì 15 febbraio presentiamo al comando della Polizia Municipale di Alessandria richiesta per una manifestazione pubblica elettorale in Piazzetta della Lega, il 4 marzo 2007, con l’utilizzo di un palco per gli oratori.
2 - In data 20 febbraio con prot. 102/207 ci viene concessa autorizzazione per l’occupazione del suolo con l’utilizzo di un palco di 9 metri quadri.
3 – Facciamo stampare molti manifesti che portiamo all’Aspal (pagati i diritti di affissione)
4 – In data 23, dopo l’autorizzazione della Polizia Municipale, chiediamo al Sindaco di Alessandria, l’ utilizzo di un palco/pedana di circa mt 1,5 x 1,5 x 50 di altezza, seguendo fedelmente le formalità di legge.
5 - Il 27 , all’ufficio economato ci viene detto che la nostra richiesta è stata protocollata e trasmessa all’ ufficio del sig. Sindaco per l’autorizzazione. Ripassare!
6 – Oggi, 1 marzo, alle ore 8,30, telefonata dall’ Ufficio di Polizia Municipale. Ci viene comunicato che l’autorizzazione non deve più ritenersi valida per ordine dell’Assessore Miraglia.
Ci rechiamo in Comune, l’Assessore è fuori città. Ripassare! Decidiamo di chiedere direttamente spiegazione al sig. Sindaco, ma prima ripassiamo all’ufficio economato per notizie sul palchetto/pedana. Risposta “la richiesta è ferma dal Sindaco”
Andiamo dal Sindaco, lunga attesa in corridoio per poi essere informati che non c’è e che ci telefoneranno. Insistiamo! Altra lunga attesa poi la Signora Sindaco ed il Comandante Dott. Pier G. Rossi, firmatario dell’autorizzazione ci ricevono.
Spieghiamo le nostre ragioni ma, per motivi di ordine pubblico al massimo ci consentono un “gazebo”.Tentiamo di spiegare che non esiste alcun nesso tra un gazebo ed un palchetto.
Con nostro stupore e disappunto il Sindaco alza i toni e si esprime come meno ci si aspetterebbe da un Primo Cittadino, mai avremmo immaginato avesse un vocabolario così …tristemente colorito!
Altre attese, altre insistenze ma nulla, Sindaco e Comandante, cui nel frattempo si è aggiunto l’assessore Martano, irremovibili!
Nel frattempo, esattamente alle ore 11, 00, riceviamo un fax proveniente dal Corpo di Polizia Municipale che trascriviamo:

“Alessandria, 01/03/07

ASS.NE GENTE PRODUTTIVA

Oggetto: revoca autorizzazione n. 102707

Con la presente si comunica che per motivi istituzionali, l’autorizzazione n. 102/07 a voi rilasciata per l’occupazione del suolo pubblico in Piazzetta della Lega con un palco per il giorno 4 marzo viene revocata. In sostituzione potrà essere concessa l’autorizzazione per occupazione del suolo pubblico con un gazebo di 3,00 per 3, 00 metri.
Distinti saluti

IL COMANDANTE DIRETTORE D’AREA
Dott. Pier G. Rossi “””

Noi domenica 4 marzo 2007, insieme al candidato sindaco Piercarlo Fabbio e parecchi altri amici vorremo esserci, per poter manifestare liberamente le nostre idee e le nostre convinzioni a quei cittadini che vorranno venire ad ascoltarci, ma a questo punto ci viene un dubbio: SE SI CREA UN PRECEDENTE DEL GENERE O SE NE FORNISCONO ADEGUATE MOTIVAZIONI O SIGNIFICA CHE NESSUNO POTRA’ PIU’ ESPRIMERSI LIBERAMENTE CON UN PALCO SULLE NOSTRE PIAZZE.

p. GENTE PRODUTTIVA
Carmelo Miragliotta

 

 

 

 

 

Piercarlo Fabbio Sindaco di Alessandria