Fabbio ha parlato sotto la pioggia per 7,5 minuti, individuando due temi sopra gli altri: l'aeroporto Casale-Alessandria, verso Casale e l'utilizzo della Cittadella come location per le celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia, che sarà nel 2011.

Due grandi aperture di dibattito e due annosi problemi che vengono indirizzati verso una soluzione.

Per l'ASL unica o doppia, Fabbio ha ricordato che si decide altrove, ma nel caso si dovesse decidere per un'ASL sola ad Alessandria, il capoluogo dovrà innanzitutto farsi carico di ciò che stava a cuore ai cittadini casalesi: un'azione convinta e di qualità contro quelle patologie che sono particolarmente intense nella città dell'eternit.

Fabbio ha poi fatto gli auguri: "ricordatevi dei nostri simboli, dell'albero come del presepe, ma soprattutto non dimenticate chi meno ha, chi è rimasto indietro, chi è povero. Non è l'elemosina a salvare l'uomo, ma la carità. Perché la carità è amore. Buon Natale a voi e a tutte le vostre famiglie".

Un'ovazione ha salutato queste parole e il servizio d'ordine ha faticato non poco a tenere lontano dal palco tutti coloro che volevano congratularsi con il candidato a Sindaco.

Poi un'intervista con GRP. E, in rapida successione con Radio Gold. Pochi attimi dopo la liberazione del grande gruppo di palloncini azzurri e bianchi con la bandiera "Fabbio Sindaco, Prima Alessandria", ha sancito il termine di una straordinaria giornata.

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