La Casa delle Libertà si è presentata con nove punti di programma per il centro all’incontro “Commercio donna, deserto al centro”, che si è tenuto alla Taglieria del Pelo, venerdì 3 novembre alle ore 21,00.
È toccato a Piercarlo Fabbio, candidato a sindaco per il centrodestra, snocciolare i temi della nuova impostazione che la CdL ha messo a punto: “sono idee che nascono da un lavoro attento di analisi delle decisioni assolutamente insoddisfacenti che la Giunta di centrosinistra ha preso in questi anni, schierandosi contro i nostri concittadini – spiega Fabbio – e traggono origine da un’elaborazione costante i cui cardini sono stati più volte ricordati in Consiglio Comunale”.
Si tratta dunque di un lavoro di lungo periodo, che “gli alessandrini ci aiuteranno a migliorare in questi mesi: una campagna elettorale così lunga ha il vantaggio di poter approfondire i temi e sintonizzarli sui reali interesse della gente”.
Ecco i nove punti che Fabbio ha illustrato con l’ausilio di slides, proiettate con una lavagna luminosa:
1) Eliminare l’attuale ZTL
2) Attendere la costruzione del parking di via Parma e monitorare i cambiamenti che comporta
3) Consentire l’attraversamento veicolare della città utilizzando piazza della Libertà nelle direttrici nord-sud
4) Istituire piccole isole pedonali urbane tra loro interconnesse con tracciati veicolari
5) Potenziare il parcheggio ex tettoie con autosilo
6) Programmare ed effettuare seriamente il lavaggio costante delle strade cittadine
7) Town Center Management – costituire l’agenzia per il centro a capitale misto
8) Far partecipare gli attori interessati alla formazione delle decisioni per il centro
9) Posare una pavimentazione pregiata in corso Roma
Fabbio ha poi presentato alcuni dati di un sondaggio che dimostra come i cittadini abbiano particolarmente a cuore il problema della qualità dell’ambiente urbano, ma ritengano impopolari politiche di riduzione dell’utilizzo delle automobili nel centro città.
La serata è continuata con un intenso dibattito fra le operatrici invitate: tra i temi di particolare interesse, quello riguardante il rapporto tra commercio tradizionale e grande distribuzione, inteso come problema a cui un’Amministrazione Pubblica deve trovare soluzione.
“Daremo ai negozianti – ha chiarito Fabbio – gli strumenti per competere con la grande distribuzione. In Alessandria, la scelta di individuare tre poli di grande distribuzione sull’asse Sud-est fino a Spinetta è perdente. Per le strutture insediabili in Comune vanno ancora definiti passaggi formali e molto è ancora sulla carta, mentre Castellazzo Bormida è sicuramente più avanti con il suo progetto. Questo farà sì che buona parte del mercato di riferimento sarà captato da questo magnete commerciale: così oltre ai danni, grazie al governo Scagni, avremo anche le beffe”.
Fabbio ha anche ricordato il ruolo sociale del commercio e gli investimenti che toccherebbero alla comunità ove tale presenza si assottigliasse al punto di scomparire.