Iniziativa del Gruppo Consiliare di Forza Italia verso il Partito della Libertà, nel pomeriggio del 27 gennaio, con la deposizione di una corona al Monumento dedicato dall'Amministrazione Comunale a Mafalda di Savoia. Ha chiuso la cerimonia, a cui ha partecipato il Sindaco Fabbio e il capogruppo Priano, il consigliere comunale Carmine Passalacqua.

Mafalda di Savoia, arrestata a Roma, giunge a Monaco, poi a Berlino, infine viene deportata nel lager di Buchenwald, baracca n. 15, sotto il nome di Frau von Weber, col divieto di rivelare la propria identità. E come anonima vive nel campo per 11 mesi trascorrendo il terribile inverno del '43. In Italia nessuno sa dove è finita. Alle
4 del pomeriggio del 24 agosto 1944 una incursione di bombardieri anglo-americani su Buchenwald centra il lager e la baracca n. 15, dove è rinchiusa la principessa sabauda.
Estratta dal cumolo di macerie, gravemente ferita, i capelli bruciati, con scottature in tutto il corpo, fu ricoverata nell'infermeria della casa di tolleranza dei tedeschi del campo, dove, dopo una affrettata visita, fu abbandonata sola in una stanza del postribolo. Dopo quattro giorni trascorsi nei tormenti delle piaghe, cessò di vivere la notte del giorno 28.

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